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Grande prestazione in finale della Promozione Maschile, ma non basta: Basket Ferentino 71 - Basket B


BASKET FERENTINO 71 - BASKET BEE 69

PARZIALI ( 16-21 16-19 14-10 25-19 )

BASKET FERENTINO: Costantini 15, Maritato n.e., Briglianti 18, La Marra, Serra 29, Fiorletta n.e., Coccia 2, De Francesco S.M. n.e., Ceccarelli n.e., Roffi Isabelli 4, De Francesco D 4, Iannarilli. Allenatore: Salvo

BASKE BEE: Donato 19,Baccolini n.e., Costa 6, Ross 21, Luchena 16, Terrinoni 3, Massimi 2, Cozzi , Chillemi , Garbellini 2. Allenatore: Carbone

ARBITRI: Gadda e Taddei

Si ripete il copione di gara uno nel Palasport di Ferentino, nella decisiva gara di spareggio per la promozione in serie D. Ancora una volta al Basket Bee risultano fatali gli ultimissimi secondi di gara, come già avvenuto nella precedente gara uno, con Serra risolutore di tutte le problematiche di gioco, fisiche e caratteriali emerse in queste tre gare di finale per gli amaranto.


I ragazzi pontini partivano meglio in questa finale, dando l’impressioni di confermare le ottime cose viste in campo 48 ore prima, tant’è che chiudevano le prime tre frazioni di gara sempre in vantaggio sui locali.


Bisognava attendere il cronometro che segnava 6’44” dal termine dell’ultimo quarto, per registrare il primo vantaggio di Briglianti e compagni, contro una formazione che come al solito metteva tutto il proprio cuore in campo, condizionata però dalle ben note assenze per infortunio di Guerrini e Boscaro e dal forfait dell’ultima ora di Bandiziol, a causa dell’infortunio alla mano patito sul finire di gara due. Anche l’arbitraggio aveva il suo decisivo peso: molto sbilanciato il conteggio dei fischi in quest’ultima frazione (12-5 i falli fischiati contro il Sermoneta) relegando in panchina per 5 falli ben cinque giocatori gialloblù, con Ross e Donato unici a scampare a questa ecatombe e coach Carbone costretto per gli ultimi 3 minuti di gara a buttare nella mischia i giovani ragazzi della rosa presenti in panchina.


Nonostante questi handicap di non poco conto, si arrivava ad un finale che regalava l’ennesimo colpo di scena in questa gara. Sotto di tre lunghezze, dopo ben 10 liberi messi a segno da Serra (100% dalla lunetta), con 14” da giocare, ripartivano le api sermonetano sul punteggio di 69-66, nel decisivo attacco finale.


A poco meno di 6” dal termine, Donato, liberatosi con una finta dalla marcatura di Iannarilli, realizzava la tripla del pareggio, per la gioia di tutti i tifosi sermonetani. E qui il Ferentino, con 5’8” da giocare, effettuava una velocissima rimessa con il cronometro che ripartiva ed il pallone che giungeva oltre la metà campo nelle mani di Costantini: a questo punto si riscontra la strana la decisione del tavolo di bloccare il cronometro sui 3’8” ( forse per una tardiva richiesta di time-out della panchina granata?), mentre il giocatore di casa, proseguendo la propria azione, falliva il tentativo di terzo tempo a canestro. La gara si sarebbe quindi conclusa su questa azione, rendendo di conseguenza vano il successivo canestro a gioco fermo di Rocco Isabelli. Gli arbitri dopo una lunga pausa di gioco e di consultazione, optavano invece per un riposizionamento del cronometro sui 5’8” (il tempo registrato al momento della tripla del pareggio), concedendo la rimessa in attacco ai padroni di casa, che trovavano nello scoordinato e fortunato tentativo di Serra in caduta, il canestro della vittoria all’ultimo secondo.


Sicuramente perdere così il diritto ad una promozione, che il Basket Bee aveva dimostrato nel computo delle tre gare di avere tutte le carte in regola di meritare, lascia molto amaro in bocca. Dopo i giusti complimenti di rito alla tenacia della formazione di Ferentino, la vittoria più grande per le api sermonetane giunge dal commosso ed affettuoso abbraccio giunto a fine gara da tutti i ragazzi della grande famiglia del Basket Bee, arrivati a Ferentino con due pullman, insieme a molti genitori.


Un forte legame e affetto alla squadra, segno dell’ottimo lavoro che la società gialloblù sta svolgendo, che va oltre le decisioni arbitrali, le prodezze in campo di Serra da una parte e la grande sorpresa Luchena dall’altra, autore di una super prestazione e del grande campionato che ha disputato tutta la squadra senza mai disunirsi. Sicuramente tutto questo servirà a fornire i giusti stimoli per ripartire ancora più motivati e confermarsi protagonisti anche nella prossima stagione.

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