La Promozione vince a Roma e conquista la finale: Atletico Diritti 49 - Basket Bee 52
ATLETICO DIRITTI 49 - BASKET BEE 52
PARZIALI ( 11-10 10-15 18-16 10-11 )
ATLETICO DIRITTI : Broscenco 14, Dinoi, Viviani, Gabriele 4, Alfrè n.e., Morabito, D.Angelo, Pescosolido 9, Muscara 14, Leonori n.e., Iannone 8. All.: Di Bucchianico
BASKET BEE: Costa 5, Bandiziol 5, Luchena 2, Terrinoni 8, Massimi 9, Cozzi 2, Chillemi 2, Garbellini 14, Bucci 5. All.: Carbone
ARBITRI: Di Mattia e Aloisi
Con una prova di grande grinta e carattere, in un confronto molto combattuto, il Basket Bee Sermoneta conquista l’importante pass per la finalissima play off, da disputarsi contro la quotatissima formazione del Ferentino, società militante fino allo scorso anno nella seconda serie nazionale di basket.
I ragazzi di coach Carbone (molto provato a fine gara per la tensione accumulata, ma felicissimo per l’obiettivo raggiunto), si presentano all’incontro senza gli infortunati lungodegenti Boscaro e Guerrini e con le defezioni dell’ultimo momento del duo Donato-Ross - per importanti impegni lavorativi e scolastici sopraggiunti - le due frecce contropiediste del team giallo-blu, che avevano dato non pochi problemi in gara uno ai romani.
Si inizia così a viso aperto una gara che si mostra subito contratta e un po’ confusionaria nelle prime battute, complice sicuramente la tensione per l’importante posta in palio. Si gioca punto a punto, con i lepini sempre a condurre, beffati però dal canestro del sorpasso di Iannone proprio allo scadere del tempo che si è chiuso così sull’11-10.
Con una panchina corta, il coach sermonetano ha cercato, nel secondo quarto, di far rifiatare i propri ragazzi, operando le prime sostituzioni: ottimo l’impatto sulla gara di Terrinoni, una delle sue migliori partite per continuità e concretezza in fase realizzativa, e di Bandiziol, che subito dopo aver messo a segno 5 punti consecutivi, portando al primo importante break nella gara, si è infortunato alla caviglia, gelando la panchina, lo staff societario presente al completo per questo importantissimo appuntamento al Palaluiss, nonché tutti i tifosi al seguito. Il quarto si chiude con le api sermonetane in vantaggio sul 21-25, ma con la consapevolezza di aver perso uno dei propri migliori tiratori per questa delicata gara.
Il ritorno in campo, dopo il riposo lungo, fa segnalare un sostanziale equilibrio, con Costa e compagni pronti a ribattere colpo su colpo alle convulse giocate avversarie e l’ulteriore handicap del quarto cartellino a Luchena, subito richiamato in panchina.
L’ultimo quarto che si apre con il vantaggio minimo di due punti per i pontini (39-41), diventando decisivo per le sorti di questa serie playoff e, come ci si attendeva, non mancano le emozioni e le tensioni per un finale incerto e combattuto.
In questa frazione è da evidenziare l’ottimo impatto nella gara del giovane Bucci, rientrato dopo un infortunio al volto, che, per nulla intimorito, realizza 5 importantissimi punti per la propria squadra, con una tripla che raffreddail grande vigore dei capitolini.
Questo forcing finale dei padroni di casa, si concretizza però con 6 punti consecutivi dell’alterno Broscenco, che galvanizza l’ambiente, facendo segnare un +3 sul tabellone ad 1’29 dal termine (49-46) e lasciando presagire un finale combattutissimo. E’ a questo punto che viene fuori il grande cuore e l’esperienza dei giallo–blu sermonetani: prima Garbellini, che trova un importante canestro in penetrazione, e poi Massimi, autore di una coraggiosissima tripla, consentono un parziale di 5-0 che ribalta completamente il punteggio, fissato così sul 49-51. Questa situazione crea ulteriore tensione a capitan Gabriele e compagni, che non riescono più a concretizzare le loro giocate offensive, arrivando a giocarsi il tutto per tutto nell’ultima azione di gara, sul 49-52 dopo (l’1 su 2 dalla lunetta di Massimi), negli ultimi 20” rimanenti.La rimessa in attacco, dopo il time out richiesto dalla panchina di casa, non fornisce però gli effetti sperati, con l’ottimo controllo della difesa giallo-blu che, non permettendo il tiro della disperazione all’Atletico Diritti, chiude con il possesso palla, festeggiando al fischio della sirena insieme ai propri tifosi, l’importante traguardo raggiunto.
Ora, dopo un turno di riposo, tutti proiettati verso la finalissima , un impegno molto delicato contro la blasonata formazione del Ferentino, che dopo la cessione del titolo di A2 al Cagliari, è ripartita in questa stagione dall’ultima serie per cercare di tornare ai fasti di un tempo, con un pubblico molto affezionato e numeroso che segue con passione la squadra anche in questo campionato di promozione.